Vitalizio preso anche se agli arresti domiciliari per Renato Chisso

Vitalizio preso anche se agli arresti domiciliari per Renato Chisso
Vitalizio preso anche se agli arresti domiciliari per Renato Chisso

ROMA – Aveva patteggiato la pena a due anni e mezzo per corruzione più altri 20 giorni per abuso di ufficio, aveva quindi ammesso i reati e per questo Renato Chisso, assessore alla Regione Veneto per 14 anni, è ancora agli arresti domiciliari. Dove, ed è questa la notizia, ha saputo dell’ottenimento del vitalizio da 80mila più 70mila del tfr.

E’ successo perché la sentenza non è ancora definitiva, si attende il 23 luglio quando è stato calendarizzato il ricorso in Cassazione. Solo allora la legge regionale che esclude i condannati per reati contro l’amministrazione dal vitalizio sarà operativa.  A meno che gli avvocati non trovino la breccia giusta tra i tanti dubbi interpretativi che la legge pone.

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