L’attrice Vittoria Puccini contro Berlusconi: “Chieda scusa per il caso Ruby”

Pubblicato il 1 Marzo 2011 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

Vittoria Puccini

ROMA – ”A Berlusconi direi: ‘Presidente, perché non chiede scusa?’. E a Ruby: ‘una stella non nasce dalle cene di Arcore”. Vittoria Puccini, di ritorno al cinema con La vita facile, parla in esclusiva con ‘A’, in edicola il 2 marzo. ”Non sono una bacchettona, ho fatto i miei errori e altri ne farò, ma non ho mai pensato di candidarmi a guidare il Paese. Chi lo fa ha il dovere di mostrare rigore, pulizia. Oltretutto famiglia e valori sono punti centrali della politica del premier, che aveva il dovere di essere coerente. E poi che senso ha raccontarci la storia di Ruby nipote di Mubarak? Siamo forse dentro un cartone animato?”, prosegue l’indimenticabile protagonista di Elisa di Rivombrosa.

”Non voglio veder la mia bambina di 4 anni crescere in una società che lega il corpo femminile a carriera e successo; che unisce le feste di Arcore a soldi e popolarità – conclude la Puccini -. Bisogna dirlo che l’esempio di Ruby, di Noemi è sbagliato. Non esiste il successo facile, possono esistere solo cinque minuti di notorietà che non portano mai risultati veri. Per costruire una carriera servono impegno, tenacia, passione; non scorciatoie, non compromessi. Senza sacrifici e fatica non si va da nessuna parte”.