Vittorio Feltri alla Zanzara: “Sì a nozze gay e pure adozioni” (audio)

Vittorio Feltri (Foto Lapresse)
Vittorio Feltri (Foto Lapresse)

ROMA – Vittorio Feltri, editorialista del Giornale, si schiera a favore dei matrimoni e delle adozioni gay. E dice che si farebbe portare in Svizzera per il suicidio assistito se, precisa, “mi trovassi in una situazione drammatica”. E’ un Feltri choc quello che parla ai microfoni di Radio24, intervenendo al programma La Zanzara: “Il Pdl – dice – non deve sempre cercare la benedizione della Chiesa su questi temi. Lo trovo sbagliato. Persone come la Roccella mi vogliono imporre un comportamento che lei ritiene etico”.

“Se vogliono – ammette Feltri – anche i gay devono potersi sposare, poi peggio per loro perché non sanno a cosa vanno incontro, un sacco di grane, problemi pazzeschi. Ma il matrimonio lo concederei subito, chissenefrega se due vogliono sposarsi. Uno deve fare quello che vuole”.

“Sono d’accordo anche con l’adozione – continua Feltri a La Zanzara – perché vedo che nelle famiglie etero molti bambini vengono maltrattati, violentanti e non capisco perché i bambini degli omosessuali debbano crescere in chissà quale ambiente sadico”. “Berlusconi? Sono convinto – sostiene Feltri – che nel proprio intimo la pensi così, a meno che non sia impazzito”.

“Se mi trovassi in una situazione drammatica in cui sto molto male – dice ancora Feltri – e so che devo morire, mi farei portare in Svizzera per il suicidio assistito, anche se sono decisioni che si prendono sul momento. Lo metterò per iscritto, se dovessi avere un problema irrisolvibile. Ci vorrebbe anche per chi soffre di depressione irreversibile e vuole uccidersi ma non gettandosi dal sesto piano. Perché devo impedire a un signore di fare questa scelta?”

Per ascoltare l’audio integrale clicca qui: Feltri alla Zanzara: “Sì ai matrimoni gay”

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