”Mi sembra che gli americani lo abbiano un po’ accoltellato alle spalle”. Così Umberto Bossi replica ai cronisti che gli chiedono di Wikileaks riferendosi a Berlusconi e sottolineando che ”lui si è battuto così tanto per l’America dopo l’11 settembre e non meritava un trattamento così”.
“Anzi – aggiunge Bossi – in questo modo si mettono in allarme tutti i politici: quando parli con l’ambasciatore non sai mai cosa riporta, cosa dice”. Dopo le indiscrezioni di Wikileaks i rapporti del nostro Paese con gli Usa comunque non cambieranno: ”Berlusconi è stimato e ha al suo fianco Tremonti che è unanimemente considerato uno dei migliori ministri del Tesoro, soprattutto in America”.