Wikileaks. D’Alema: “Sulla magistratura sono stato frainteso dall’ambasciatore Usa”

D'Alema con Berlusconi

Il presidente del Copasir Massimo D’Alema smentisce il cablogramma di Wikileaks che gli attribuisce un giudizio molto negativo sulla magistratura italiana: ”Accanto ad osservazioni ovvie su fughe di notizie e intercettazioni, viene riportato un giudizio abnorme sulla magistratura che non ho mai pronunciato, che non corrisponde al mio pensiero e che evidentemente all’epoca è stato frutto di un fraintendimento tra l’ambasciatore Spogli e me”.

Così l’ex premier ed ex ministro degli Esteri attribuisce ad un misunderstanding il testo redatto dall’allora ambasciatore americano che in un cable del luglio del 2008 riportava un dialogo avuto un anno prima con D’Alema, quando quest’ultimo era ancora ministro degli Esteri del governo Prodi.

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