Wikileaks, un politico confidò agli Usa: “La salute di Berlusconi rovinata dalle feste”

La passione di Silvio Berlusconi per le feste ha minato la sua salute. In un dispaccio dell’ambasciata Usa a Roma dell’ottobre del 2009, viene riportata una confidenza di un personaggio politico del suo schieramento: ”I risultati dei test medici su Silvio Berlusconi hanno rivelato un vero disastro. Siamo tutti preoccupati della sua salute”. Lo riporta il Guardian online.

Nello stesso dispaccio dell’ambasciata Usa a Roma datato 27 ottobre 2009 si riferisce di come uno stretto collaboratore del premier abbia detto all’ambasciatore Thorne che la serie di scandali ha lasciato Berlusconi ”fisicamente e politicamente debole”, descrivendo il normalmente iperattivo presidente del Consiglio come ”senza energie”. In un’altra conversazione con un funzionario d’ambasciata, un esponente politico dello stesso schieramento del premier afferma: ”Siamo tutti preoccupati per la sua salute, basti pensare che Berlusconi è svenuto tre volte in pubblico negli ultimi anni”. In un altro comunicato diffuso da Wikileaks, l’ambasciatore americano a Roma, Thorne, fa i nomi di Gianni Letta e di Giampiero Cantoni, capo della Commissione Difesa al Senato.

Lo stesso esponente dell’ambasciata, riferendosi ancora al Cavaliere, dice che ”il fatto che faccia tanto tardi la notte, e l’inclinazione ai festini implicano che non si riposa abbastanza”. Nel cablogramma si riportano poi due episodi che hanno riguardato direttamente l’attuale ambasciatore americano David Thorne. ”Berlusconi- si legge – si è brevemente assopito durante la prima chiamata di cortesia dell’ambasciatore in settembre” (appena arrivato a Roma a sostituire il suo predecessore Ronald Spogli, ndr) ed è apparso ”distratto e stanco ad un evento del 19 ottobre a cui ha partecipato anche l’ambasciatore Thorne”.

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