VICENZA – Il leader della Lega, Matteo Salvini, prende spunto dal Festival di Sanremo per tornare ad attaccare i migranti. “Ieri è finito Sanremo, dice in un video postato su Facebook, ha vinto la coppia anti terrorismo, e va bene. Un sacco di canzoni che parlano di immigrati che fuggono, che scappano. Magari l’anno prossimo ce ne sarà una sui terremotati che dopo due anni e mezzo sono ancora senza casa, senza negozio, senza lavoro, senza niente”.
Per il leader leghista, se il suo partito vincerà alle elezioni del 4 marzo “dal 5 marzo i clandestini saranno rimessi sul primo aereo e mandati a casa loro”, ha ribadito a In mezz’ora, su Rai Tre, ospite di Lucia Annunziata insieme all’alleato Silvio Berlusconi. “Se la legge è sbagliata va cambiata. La violenza non è mai la soluzione, sicuramente il fatto che ci fossero uno più spacciatori nigeriani in giro non aiuta il convivere civile”.
“La sinistra è da settimane che avendo fallito al governo si inventa i pericoli del razzismo e l’invasione degli alieni. E ha insistito su Macerata. Voglio dire poi una cosa: aiutare un bambino in Kenia costa un euro mentre qui ne paghiamo 35 per farli stare in albergo. L’immigrazione è un business fatto da qualche cooperativa che poi forse gira soldi a qualche partito. Gli immigrati regolari mi dicono di tener duro e di non fa entrare clandestini”, ha aggiunto.
E ancora: “Noi stiamo crescendo perché ex elettori di sinistra e M5s mi dicono che voteranno per noi perché un po’ di sicurezza in più la garantiamo vedendo i posti dove la Lega è al governo. Io chiedo la fiducia degli italiani per il nostro progetto di Italia non sulla cronaca nera. Se avessimo fatto entrare meno clandestini piangeremmo un po’ di meno. Veramente c’è chi pensa che stiamo correndo il rischio di ritorno del fascismo o del comunismo in Italia? Ma siamo seri, il problema è il terrorismo islamico o la disoccupazione. Io sono contro ogni dittatura o violenza. Sono antifascista, antinazista, e ritengo che l’estremismo islamico sia il vero pericolo. Sono a favore della democrazia”, dice Salvini.