Zaia: "Grazie alla crisi faremo la rivoluzione"

VENEZIA – ''Per raggiungere l'obiettivo di una maggiore autonomia delle regioni la crisi ci dara' una mano perche' e' piu' facile fare le rivoluzioni con la pancia vuota''. Lo afferma il governatore veneto Luca Zaia in un'intervista al magazine ''Sette'', in edicola giovedi' con il 'Corriere della Sera', della quale il gruppo editoriale ha fornito un'anticipazione.

Il presidente leghista si dice molto allarmato dalla congiuntura politica ed economica: ''siamo sul baratro. Dobbiamo muoverci. Dobbiamo avere il coraggio – aggiunge – di fare quello che non abbiamo fatto per cinquant'anni. Saremo chiamati ad attuare riforme impopolari perche' quello che sta succedendo oggi non e' nulla rispetto a quello che accadra' tra sei mesi''.

Zaia usa quindi parole dure nel commentare la lotta all'evasione fiscale: ''sono stanco – afferma – di chi dice che l'evasione fiscale si annida tra le piccole imprese venete. Il 68% dell'evasione e' al Sud. Eppure l'Agenzia delle Entrate manda i suoi ispettori soprattutto al Nord. Vogliono mungere la vacca che fa piu' latte. Ma cosi' si finisce male perche' Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna mantengono il resto del Paese''.

Gestione cookie