Zanda (Pd): “Trattative Berlusconi-Lavitola su Gdf? Eversive”

ROMA – “La notizia riportata oggi dalla stampa di vere e proprie trattative che il Presidente Berlusconi avrebbe intrattenuto con Valter Lavitola (oggi latitante) su importanti e impegnativi ‘avvicendamenti’ al vertice della Guardia di Finanza è l’ulteriore, vergognosa conferma della metodica azione di spappolamento degli apparati dello Stato che il Presidente del Consiglio ha messo in atto negli ultimi dieci anni”. Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi continua: “Le conversazioni dettagliate e circostanziate tra Berlusconi e un Lavitola ‘autorizzato’ dallo stesso premier ad occuparsi degli equilibri ai vertici della Guardia di Finanza hanno un pericoloso carattere eversivo e denunciano il tentativo sistematico del Presidente del Consiglio di piegare delicatissimi Corpi dello Stato ai suoi interessi, comprese le inchieste che lo riguardano. Sono queste, con ogni evidenza, le ragioni per le quali il governo non ha sinora risposto alla mia interrogazione del 19 luglio scorso in cui ribadivo la necessità di salvaguardare il prestigio e l’affidabilità della Guardia di Finanza”.

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