Accordo nucleare. Teheran risponderà solo la prossima settimana. Aiea conferma

Teheran lascia tutti in sospeso e, in tema di nucleare, frena sulla bozza di accordo con l’Occidente.  Teheran farà sapere solo «a metà della prossima settimana» se intende accettare o meno l’accordo raggiunto a Vienna sull’arricchimento del proprio uranio all’Estero.

«L’Iran ha informato il direttore generale (dell’Aiea Mohammed ElBaradei) che sta considerando attentamente e sotto una luce favorevole la proposta ma ha bisogno fino a metà della prossima settimana per fornire una risposta», ha confermato in una nota l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Il direttore dell’Aiea, El Baradei,  spera che la Repubblica islamica alla fine accetti l’intesa«perché l’approvazione di questo accordo segnare l’inizio di una nuova era di collaborazione».

In base all’accordo firmato da Usa, Russia e Francia, la Repubblica islamica avrebbe dovuto inviare in Russia il 75% delle sue riserve di uranio al 3.5% (1.200 chilogrammi) per arricchirlo fino al 19,75%, una percentuale che ne impedisce l’uso per finalita’ militari. Poi l’uranio arricchito avrebbe dovuto passare in Francia per essere trasformato in combustibile adatto per l’impiego nel reattore iraniano di Teheran utilizzato per terapie medicali, sotto lo stretto controllo dell’Aiea.

Gli Stati Uniti sono pronti ad aspettare qualche giorno la risposta di Teheran sull’accordo: «Ovviamente speravamo in una risposta oggi. Per noi è urgente. Ma speriamo che la prossima settimana la risposta sia positiva», ha detto il portavoce Ian Kelly.

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