Afghanistan: 50 bambine intossicate a scuola da gas dei talebani

Pubblicato il 25 Aprile 2010 - 13:12 OLTRE 6 MESI FA

Bambine afghane

Una cinquantina di bambine sono rimaste intossicate da un gas sprigionato nella loro scuola di Kunduz, nel nord dell’Afghanistan, a quanto informa l’Ansa. Lo ha riferito un capo di polizia provinciale indicando come responsabili dell’attentato i Talebani, gli estremisti islamici che si oppongono fra l’altro all’istruzione femminile.

Il funzionario di polizia, Abdul Razzaq Yaqubi, ha precisato che a sentirsi male – in alcuni casi fino a svenire – sono state 48 bambine e alcuni professori. Fonti ufficiali dell’ospedale di Kunduz hanno riferito che molte scolare hanno dolori, vertigini e vomito.

Quando furono al potere in Afghanistan tra il 1996 e il 2001, i Talebani abolirono ogni forma di istruzione femminile e la questione rimane controversa in gran parte dell’Afghanistan.

Attentati simili a quello avvenuto nella scuola di Kunduz erano stati compiuti negli anni scorsi in altre parti del Paese, pure dove la presenza talebana è più debole. Solo la settimana scorsa, ha ricordato Yaqubi, il capo della polizia provinciale, 20 bambine si erano ammalate per un sospetto avvelenamento in un’altra scuola di Kunduz.

Nel sud e nell’est dell’Afghanistan, dove i Talebani controllano città e villaggi, le scuole femminili restano chiuse, gli insegnanti vengono minacciati e qualche bambina è stata sfigurata con l’acido.