Afghanistan: nel Sud accordo tra Nato, Kabul e capi tribù

Le forze internazionali e afghane hanno reso noto oggi di aver concluso con i capi tribù di una zona turbolenta nell’Afghanistan meridionale un accordo che prevede programmi di aiuti in cambio della fine degli attacchi dei talebani. L’accordo riguarda la località di Sarwan Qala, dove vivono 4.000 famiglie, nel distretto di Sangin della provincia di Helmand, una zona che gli alleati non sono riusciti a pacificare in nove anni di guerra.

In base all’accordo, ”gli anziani non lasceranno i talebani non afghani entrare nella zona e i talebani afghani non saranno autorizzati a compiere attacchi”, ha spiegato Daud Ahmadi, portavoce del governatore della provincia. In cambio, ”il governo avvierà progetti di sviluppo – cliniche, scuole e strade – nella zona”, ha aggiunto.

Dal canto suo, la Forza internazionale a guida Nato (Isaf) ”non condurrà operazioni arbitrarie nella zona” e, ”se un’operazione si renderà necessaria, la condurrà solo in coordinamento con le forze di sicurezza afghane”, ha precisato. L’accordo è stato confermato dai responsabili dell’Isaf nella provincia di Helmand, secondo i quali sette comandanti talebani si sono impegnati presso i capi tribù a rispettarlo.

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