Afghanistan, il New York Times: “Debacle la missione senza alleati”

Peggio dell’Armata Brancaleone, almeno secondo il New York Times che senza mezza termini parla di ”debacle”. Una ambiziosa missione militare dell’esercito afghano senza gli alleati è finita malissimo, con i talebani che hanno messo in seria difficoltà un battaglione di 300 militari in una remota area dell’est del Paese fino a quando non sono giunti i rinforzi americani e francesi.

Secondo il quotidiano, l’operazione, a est di Kabul, aveva ”carattere straordinario in quanto non è stata coordinata in anticipo con la forze della Nato e non comprendeva all’inizio forze della coalizione o un appoggio aereo”. Gli afghani hanno chiesto aiuto dopo che dieci soldati erano stati uccisi e una ventina arrestati all’inizio dell’operazione, nove giorni or sono. Secondo una fonte del ministero della Difesa afghano l’obiettivo dell’operazione era di cacciare i talebani da un paesino, Bad Pakh, nella provincia di Laghman.

Ma qualcuno ha tradito perché, quando con l’aiuto degli elicotteri dell’esercito afghano la prima brigata del 201/mo Corpo ha iniziato ad attaccare, i talebani erano pronti per un’imboscata. Non solo: il maltempo ha impedito agli elicotteri di prendere il volo. Nella confusione, il 201/mo Corpo ha perso i contatti con il terzo battaglione della prima brigata, composto da un centinaio di uomini, ed è stata una strage.

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