Afghanistan: elezioni, Ong denuncia “numerose irregolarità”

Una Ong che ha seguito le elezioni svoltesi oggi in Afghanistan ha dichiarato che durante lo svolgimento si sono verificate ”numerose irregolarita”’ che fanno scaturire ”dubbi sulla qualità del voto”. In un comunicato, la Fondazione afghana per elezioni libere e regolari (Fefa) ha rivolto un appello alla commissione elettorale indipendente ad ”assicurarsi della correttezza del processo elettorale”.

Secondo la Ong, prima di tutto ”in almeno 389 seggi”, sui 4.600 sparsi in tutto il paese, si sono verificati degli incidenti. Tra i più violenti, quelli avvenuti a Kunar, Khost, Kandhar, Laghman, Kunduz e Baghdis, ha denunciato la Fefa. Inoltre, atti di violenza sono stati compiuti da alcuni candidati o da loro collaboratori e si sono contati ”un numero inquietante di interventi di rappresentanti governativi per favorire i loro candidati”.

”Nella maggior parte delle provincie – ha detto ancora la Ong – sono state utilizzate urne con il doppiofondo. Alcuni seggi hanno chiuso prima dell’ora prevista e in molti casi gli elettori non hanno potuto votare”. Fefa ha anche espresso dubbi sulla qualità dell’inchiostro utilizzato per riconoscere chi aveva già votato da chi doveva ancora esprimere la propria preferenza. In alcuni seggi non era indelebile, secondo la Ong.

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