Afghanistan, La Russa: “Non vanifichiamo gli sforzi. Parlerò con Petraeus”

Ignazio La Russa

La situazione in Afghanistan ”preoccupa, occorrono delle contromisure, ma non ci è sfuggita di mano”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a Mattino Cinque all’indomani dell’uccisione, a Bala Murghab, dell’alpino Luca Sanna.

Della necessità di adottare anche nel settore italiano ”come minimo” le stesse contromisure adottate per le zone più a rischio del Paese La Russa parlerà ”telefonicamente” anche con il generale Petraus, comandante della missione Isaf.

”Benché ci si interroghi, come ha detto il presidente Berlusconi, sulla missione in Afghanistan, non credo tocchi a noi in questo momento vanificare lo sforzo di chi è lì da tanto tempo”, ha detto, durante La Telefonata di Maurizio Belpietro. Quello che possiamo fare, ha aggiunto, ”è dettare delle condizioni perché i nostri militari possano operare nel modo migliore”.

”Ci interroghiamo tutti, ogni giorno, ogni minuto. La mia risposta è identica a quella data fin qui dal presidente del Consiglio e cioè che siamo li’ nell’ambito di una missione internazionale e verremo via quando lo farà anche il resto della missione internazionale”, ha aggiunto La Russa a proposito di quanto detto ieri dal premier Berlusconi che si interroga se ”serva davvero” restare in Afghanistan.

”La situazione – ha affermato La Russa – è in forte evoluzione e noi riteniamo, i comandi militari riferiscono, che questo sia frutto di una avanzata della missione internazionale. Fintanto che nel Gulistan o a Bala Murghab non c’erano militari occidentali o afgani, gli ‘insurgents’ non avevano motivo di attaccare: ora che noi abbiamo occupato l’area, mantenuto gli avamposti, consentito a migliaia di afgani di rientrare nei loro villaggi, è chiaro che chi non vuole la stabilizzazione dell’Afghanistan reagisce come un lupo ferito e attacca disperatamente in tutti i modi”.

Il ministro ha ribadito che, ”mentre da un lato è diminuita la minaccia costituita dagli Ied, gli ordigni esplosivi improvvisati, per tutta una serie di contromisure prese, dall’altro lato è aumentata la minaccia rappresentata dagli scontri a fuoco con armi leggere” e dagli attacchi agli avamposti, ”come ieri, quando si è avuto una sorta di attentato che ricorda da vicino quello dei kamikaze, anche se in questo caso l’attentatore è rimato vivo ed è riuscito a scappare”, dopo aver colpito ”in maniera proditoria”.

Dopo aver convocato ieri, 18 gennaio, i vertici militari, ”gli indirizzi che ho dato – ha spiegato La Russa, che oggi riferirà alla Camera sull’uccisione dell’alpino Luca Sanna – è che bisogna sollecitare contromisure adeguate. Voglio sapere nei dettagli – ha aggiunto – le condizioni in questi avamposti di pochi metri quadrati, dove gli italiani passano forse un numero troppo lungo di giorni, con un aiuto da parte dei soldati afgani che nel caso specifico è stato l’opposto di un aiuto. Si può discutere – ha aggiunto – sulle modalità di questa nuova fase, come contrastare al meglio una minaccia che è cambiata”.

La Russa ha detto che sentirà telefonicamente il generale Petraeus, comandante della missione Isaf, per ”ribadire la necessità che anche nell’ovest dell’Afghanistan, dove sono schierati i militari italiani, vi è lo stesso indice di pericolosità dell’Helmand e che quindi ogni contromisura presa lì deve essere prevista come minimo anche per la nostra area”. Dove, nonostante i pericoli, ”è incredibile il livello del morale dei nostri ragazzi. Sono loro – ha concluso il ministro – che infondono coraggio a noi”.

Per quanto riguarda invece la prosecuzione dellla legislatura, La Russa ha detto: ”Io conto che possa proseguire. Noi vogliamo che la legislatura prosegua nell’interesse dell’Italia. Se dovessimo guardare al nostro tornaconto, al nostro interesse di parte – ha affermato il ministro – noi dovremmo essere già andati alle elezioni. Noi continueremo a provare, per la situazione generale politica ed economica internazionale, a far proseguire questa legislatura. Non fosse possibile andremo al voto”.

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