Afghanistan. Governo conferma trattative di pace con i talebani

Mohammad Stanekzai

KABUL, AFGHANISTAN – Un alto funzionario del governo afgano ha confermato che già da qualche tempo sono in corso negoziati di pace tra Kabul e i talebani. Mohammad Massoom Stanekzai, consigliere del presidente Hamid Karzai e segretario dell’Alto Consiglio per la Pace, ha detto: ”Siamo in contatto, ci parliamo spesso, abbiamo fatto molto, e ci siamo scambiati negoziatori”.

Stanekzai ha rilasciato le sue dichiarazioni in una conferenza stampa a Kabul per annunciare che gli Stati Uniti hanno donato 50 milioni di dollari alla sua organizzazione per sostenere gli sforzi diretti ad una riconciliazione. E’ questa la prima volta che un alto funzionario afghano ammette l’esistenza di trattative con gli insorti.

Alla presenza dell’ambasciatore americano a Kabul Kark Eikenberry, Stanekzai ha dichiarato che gli Stati Uniti appoggiano pienamente le trattative. ”Sosteniamo al 100 per cento gli sforzi per la reintegrazione e la riconciliazione”, ha detto Eikenberry.

Portavoce talebani hanno ripetutamente affermato che non c’è alcun negoziato col governo di Kabul e che non ci sarà fino a quando non sarà soddisfatta la loro precondizione per un completo ritiro di tutte le truppe straniere dall’Afghanistan. Dire invece che sono in corso trattative fa parte della propaganda americana e afghana, hanno dichiarato.

Ma i talebani potrebbero dire non tutta la verità, almeno secondo Stanekzai, secondo il quale gli insorti ”non possono dire per ragioni politiche di essere pronti a trattative col governo afgano. ”Molto di quanto è accaduto tra noi e gli insorti – ha proseguito – è stato necessariamente tenuto segreto. Quando facciamo qualcosa, non è possibile vedere i risultati subito. Abbiamo iniziative in corso che per dare frutti richiedono un pò di tempo”.

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