Afghanistan, Usa e talebani, accordo di pace? Anche l’Italia vuole ritirare i militari

Afghanistan, Usa e talebani verso un accordo di pace. L'Italia valuta i piani del ritiro (foto Ansa)
Afghanistan, Usa e talebani verso un accordo di pace. L’Italia valuta i piani del ritiro (foto Ansa)

ROMA – Gli Stati Uniti e i talebani, dopo sei giorni di colloqui a Doha, in Qatar, hanno raggiunto un’intesa di principio per un accordo quadro sulla pace in Afghanistan. La notizia, dopo le prime indiscrezioni già circolate sabato, è stata confermata dall’inviato degli Stati Uniti per l’Afghanistan, Zalmay Khalilzad, in un’intervista al New York Times. E ora anche l’Italia sta avviando piani in vista di un possibile ritiro dei soldati.

In base all’accordo, ha spiegato Khalilzad, i talebani si impegnano a impedire che l’Afghanistan “diventi una piattaforma per gruppi terroristici internazionali” come l’Isis o al Qaeda. In cambio, gli americani si impegnano a ritirare le truppe dal Paese: il tutto sempre dopo che si saranno stati ulteriori negoziati diretti tra i talebani e il governo di Kabul.

“Abbiamo una bozza che deve essere arricchita prima che diventi un accordo”, ha spiegato Khalilzad. “I talebani si sono impegnati, con nostra soddisfazione, a fare ciò che è necessario per impedire che l’Afghanistan diventi una piattaforma per gruppi terroristici internazionali o individui”.

Della bozza dell’accordo tra Stati Uniti e talebani ha parlato anche il presidente dell’Afghanistan, Ashraf Ghani, facendo appello ai talebani affinché si convincano ad avviare “colloqui seri con il governo”. In caso contrario, ha messo in guardia, “saranno uno strumento per obiettivi stranieri”. “Vogliamo la pace, la vogliamo rapidamente, ma con un piano – ha proseguito Ghani – Non dobbiamo dimenticare che le vittime di questa guerra sono gli afghani e il processo di pace deve essere a guida afghana”.

Nell’ambito di questo accordo, anche i Paesi occidentali – compresa l’Italia – che sono attualmente impegnati con contingenti militari in Afghanistan stanno avviando piani in vista del possibile ritiro delle forze. Fonti della Difesa italiana citate dalle agenzie indicano che “Il ministro Trenta ha dato disposizioni al Coi (il Comando operativo di vertice interforze) di valutare l’avvio di una pianificazione per il ritiro del contingente italiano in Afghanistan”. E aggiungono che “l’orizzonte temporale potrebbe essere quello di 12 mesi”.

“Facciamo quel che serve per riportare pace e stabilità. Al momento nessuna decisione è stata presa ma solo una valutazione da parte del ministro per competenza”, fanno sapere fonti della Lega commentando la mossa di Trenta. Il responsabile della Farnesina, Enzo Moavero Milanesi, non nasconde invece di non sapere nulla della questione. “Lo apprendo adesso che lo avrebbe detto oggi. Non ne ha parlato con me”.

 

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