ROMA – Al Qaeda che si scioglie e tutta la galassia di organizzazioni che ne fanno parte che vanno a confluire con l’Isis per formare una vera e propria multinazionale del terrore. Scenario, questo, ipotizzato dal quotidiano panarabo al-Hayat. Secondo il giornale, infatti, il medico egiziano Ayman al-Zawahiri, l’uomo che ha preso in mano l’organizzazione dopo la morte di Osama bin Laden, avrebbe intenzione di sciogliere Al Qaeda prima della fine dell’anno.
La fonte dell’informazione sarebbe Aimen Dean, spia dei servizi britannici da 15 anni ma ancora ben connesso con la rete jihadista. Dean, spiega Repubblica, ha detto che il “leader di al-Qaeda, al-Zawahiri, rinuncerà ai suoi poteri, o a ciò che gli è rimasto, sulle cellule dell’organizzazione terroristica dissolvendo il giuramento di fedeltà stipulato con esse”.
E se Al Qaeda si scioglie è proprio per la “crescente espansione dell’autoproclamato Stato Islamico (Is) di Abu Bakr al-Baghdadi in Iraq, Siria, Egitto, Libia e Nigeria, fino allo Yemen”. . La scissione da al-Qaeda, è l’opinone di Dean
“potrebbe aprire la strada ad al-Nusra per stringere alleanze con altri gruppi jihadisti in Siria e rilanciare il suo progetto di fondare un Emirato nel nord della Siria, dopo aver conquistato recentemente con altre milizie islamiche la città di Idlib”