Antonio Razzi: “Corea del Nord pacifista. Kim Jong-un è un uomo tranquillo”

Antonio Razzi: "Corea del Nord pacifista. Kim Jong-un è un uomo tranquillo"
Antonio Razzi: “Corea del Nord pacifista. Kim Jong-un è un uomo tranquillo” (Foto Ansa)

ROMA – Il senatore Antonio Razzi torna a difendere il dittatore nordcoreano Kim Jong-un: “E’ un uomo di pace, dice alla Zanzara, su Radio24, in Corea sono pacifisti”. Il senatore di Forza Italia è tornato da poco da un ennesimo viaggio nel Paese e ha parlato di un uomo “tutt’altro che pazzo, è un uomo tranquillo e vuole la pace”.

Razzi ha parlato anche della questione nucleare: “Le testate nucleare le ho viste sfilare nella parata militare. Ma i coreani non vogliono attaccare nessuno. Il presidente ha detto che non vogliono attaccare nessuno, Kim Yong Un è un uomo di pace, loro sono pacifisti”, ha detto il senatore a La Zanzara.

“Con il vicepresidente – ha detto Razzi – abbiamo fatto anche la fotografia con la bandiera della pace. Loro dicono: se ci attaccano, noi rispondiamo. Giustamente. Se ti danno un calcio nel culo che fai, te ne fai dare un altro?”.

Del resto Razzi è un estimatore di Pyongyang: “In certe cose funziona meglio la Corea del Nord dell’Italia, dobbiamo copiarli: l’ordine e la pulizia. Loro hanno la fissazione di prendere la carta e mettersela in tasca senza buttarla per terra, per esempio. A Pyongyang è come in Svizzera. Per esempio nei prati non si vede un filo d’erba più alto dell’altro. Tutto preciso”.

E poi sulla parata militare: “E’ impressionante. La precisione con cui camminano e muovono i piedi, non vedevo un passo più alto dell’altro”.

Razzi ha anche detto di aver scritto al presidente statunitense Donald Trump:”Mi sono fatto tradurre la lettera inglese. Gli ho detto di essere disposto ad andarci a parlare personalmente con Kim, che non è assolutamente pazzo, è un uomo assolutamente tranquillo. Lo scudo umano? Io andrei a fare lo scudo umano se vengo mandato da qualcuno, non è che vado per i cavoli miei. Farei volentieri l’inviato di Trump, lui è un mio idolo. Io gli ho fatto la campagna elettorale in Italia”.

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