Arabia Saudita, re Salman limita i poteri del figlio. E il principe diserta le riunioni

Arabia Saudita, re Salman limita i poteri del figlio. E il principe diserta le riunioni

LONDRA – Forti tensioni nella casa reale saudita: il principe ereditario Mohammed bin Salman di recente non avrebbe partecipato a una serie di importanti riunioni ministeriali e diplomatiche e, secondo quanto riportato dal Guardian, da re Salman potrebbe essere stato privato in parte della sua autorità finanziaria ed economica.

Mohammed bin Salman potrebbe essere sotto osservazione dopo l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, ucciso lo scorso anno a Istanbul da una squadra saudita, di cui il principe sarebbe stato il mandante. L’Arabia Saudita dal canto suo ha negato categoricamente che Mohammed abbia avuto un ruolo nell’omicidio ma le voci hanno danneggiato la reputazione internazionale del 33enne  e si parla di una crescente frattura con il padre, re Salman bin Abdulaziz Al Saud.

Gli esperti del Medio Oriente discutono inoltre sull’ipotesi che le tensioni all’interno della corte reale siano aumentate per il ruolo di Riad nel brutale conflitto in Yemen. 

La decisione di ridurre, seppure temporaneamente, le responsabilità del principe, sarebbe stata annunciata dal padre, l’83enne re Salman, a un gruppo di ministri. Il principe, invitato alla riunione, non si sarebbe presentato.

Secondo il Guardian, Musaed al-Aiban, uno degli consiglieri più fidati del re “supervisionerà informalmente” le decisioni di investimento per conto del sovrano, il quale avrebbe stabilito che le future decisioni finanziarie dovranno avere il suo via libera personale.

Oltre a due riunioni settimanali del consiglio dei ministri, il principe non avrebbe partecipato a incontri con vari diplomatici, tra cui quello con il capo della diplomazia russa Sergey Lavrov, con il premier libanese, con gli ambasciatori di India e Cina e con l’OMS.  

Gli esperti parlano di una crescente frattura tra il principe e il padre ma alcuni sostengono che Mohammed bin Salman, noto come Mbs, accederà comunque al trono. 

Il Guardian scrive che le tensioni sarebbero esplose quando re Salman ha escluso il principe dal vertice UE-Lega degli Stati Arabi a Sharm el Sheikh in Egitto. Al ritorno a Riad, Mbs non era all’aeroporto ad attendere il padre, come è consuetudine. 

Tuttavia, l’idea di uno scontro tra il re e il principe ereditario è “nell’immaginario degli osservatori che non capiscono cosa stia accadendo all’interno del regno”, ha dichiarato al MailOnline Theodore Karasik, esperto di geopolitica del Medio Oriente e del Nord Africa.

“MbS ha consolidato con successo la sua posizione, anche se c’è qualche segnale che il re voglia tenere a freno il figlio, la priorità assoluta della famiglia reale è quella di contenere qualunque controversia. La sopravvivenza della Casata Saud è la priorità, e la capacità della famiglia di contenere i disaccordi è il motivo per cui sono ancora al potere”. (Fonte: Daily Mail)

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