Argentina, l’amarezza della Kirchner sulla Libia: “Paesi civili che risolvono i problemi con le bombe”

Cristina Kirchner (foto LaPresse)

BUENOS AIRES – ”Se si dà uno sguardo al mondo, si vede che i paesi presumibilmente civilizzati risolvono i problemi a colpi di bombe”. E’ l’amara considerazione venuta martedì 29 marzo dalla la presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner, in evidente riferimento a quanto sta accadendo in Libia.

Nel corso di una conferenza stampa, con accanto il premier venezuelano Hugo Chavez, in visita ufficiale in Argentina, il capo dello Stato ha anche aggiunto: ”Se si fa il confronto in termini di ‘civilizzazione e barbarie’, noi presunti barbari dell’America del Sud abbiamo potuto risolvere in modo civile e nell’ambito del diritto internazionale situazioni di grande conflittualità e con un’immensa volontà di pace”.

Chavez, che al suo arrivo a Buenos Aires aveva definito l’attacco degli gli Usa e dei suoi alleati della Nato alla Libia ”il colmo del cinismo”, non ha proferito parola in merito. Successivamente, però, durante la visita ad un cantiere navale, che opera con finanziamenti venezuelani, Chavez ha detto che l’America del Sud ”è una zona di pace, dove non ci saranno più né guerre, né colpi di Stato, né persecuzioni contro i popoli”.

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