Bandiera nera in Argentina. Il Trattato di Lisbona, firmato dalle 27 nazioni che formano l’Europa, ha definitivamente dichiarato l’arcipelago delle isole Malvinas (in lingua inglese Falkland) territorio del Regno Unito.
Le isole furono al centro di un clamoroso conflitto militare nel 1984 tra l’Argentina e l’Inghilterra. La dittatura militare di Buenos Aires aveva deciso di riappropiarsi delle isole, a poche miglia di distanza dalla costa meridionale del paese sudamericano, ma considerate dagli inglesi proprio territorio Oltremare. Margaret Tachter, allora trionfante primo ministro a Londra, reagì all’invasione della Marina argentina inviando la Royal Navy.
La battaglia navale finì in un massacro per gli argentini. La bandiera inglese fu issata di nuovo sulle Malvinas ed oggi l’Europa sancisce che quel territorio, insieme alla Georgia del Sud, alle isole Sandwich del Sud e al settore antartico argentino, sono da considerare “territori d’Oltremare del regno Unito”. La notizia ha sollevato solo proteste polemiche a Buenos Aires. Recentemente le isole Malvinas, in pratica cinque scogli con qualche coltivazione e molte pecore in mezzo all’Atlantico-Sud, sono state rivalutate perchè gli inglesi avrebbero scoperto discreti giacimenti petroliferi sotto i fondali dell’arcipelago, nelle acque territoriali dove sventola la bandiera inglese.
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