WASHINGTON – “Gli americani rifiutano di farsi terrorizzare. Ma da quello che sappiamo è un atto di terrorismo”: all’indomani dell‘attentato alla Maratona di Boston, che ha ucciso tre persone e ne ha ferite 140, il presidente Barack Obama torna a parlare alla nazione. E pronuncia la parola temuta: terrorismo. “Da quello che sappiamo è un atto di terrorismo, ha detto dalla Casa Bianca, un atto atroce e codardo contro civili”.
Nel suo secondo intervento in poche ore il “commander in chief” ribadisce quanto detto subito dopo le due esplosioni: gli Stati Uniti non si faranno piegare. I responsabili dell’atto saranno assicurati alla giustizia. Anche se al momento gli inquirenti brancolano ancora nel buio. Ma “sono in campo tutte le misure per rispondere a questo attacco”, sottolineando che sono aperte sia la pista interna sia quella esterna. “Dico a tutti che se avete qualche sospetto, parlatene agli inquirenti. Non abbiamo ancora alcuna traccia del movente”.