Caso Battisti: l’ex terrorista pronto a una nuova vita, lo attende la fidanzata

Pubblicato il 31 Dicembre 2010 - 18:23 OLTRE 6 MESI FA

Cesare Battisti

Per Cesare Battisti quella del 30 dicembre è stata l’ultima notte trascorsa in carcere con la prospettiva di essere estradato in Italia: dopo il ‘no’ del governo Lula a tale possibilità, l’ex terrorista rimane in prigione e continua a prepararsi, come ormai da tempo, ad una nuova vita.

L’ex membro dei Proletari armati per il comunismo è in attesa di una possibile scarcerazione, sulla quale comunque a Brasilia c’è ancora tanta confusione. Ad aspettarlo c’è tra gli altri Joice Lima, un’avvenente carioca di 25 anni, sua fidanzata già prima di essere arrestato nel 2007 a Rio de Janeiro.

Joice vive a Brasilila ma va spesso a trovare i familiari a Rio. Tra le persone che negli ultimi giorni hanno incontrato Battisti al carcere di Papuda c’è José Nery, senatore del Psol, della sinistra radicale. ”L’ho visto una settimana fa, mi ha parlato delle aspettative per crearsi una nuova vita. Ancora non sa se andrà a San Paolo oppure a Rio o in qualche altro posto”, ha detto all’ANSA Nery, rilevando che Battisti punta ”ad avere una vita normale”.

”Credo che grazie al rapporto con Joice abbia una nuova voglia di vivere: non ho mai parlato con lui su questo punto, ma è probabile che in effetti questa relazione lo abbia aiutato”, ha aggiunto Nery, ricordando che le condizioni di salute del detenuto ”sono buone. E’ comunque in ansia e rimane in attesa”.

”Battisti – ha concluso Nery – dovrebbe già essere stato scarcerato: l’atteggiamento del Supremo Tribunal Federal di non lasciarlo uscire è vergognosa. Si tratta di un’invasione di campo in una giurisdizione che è competenza esclusiva della Repubblica”.

[gmap]