Battisti in un’intervista elogia “l’atto di coraggio” di Lula

Quello di Lula è stato ”un atto di coraggio”: lo afferma in un’intervista a un settimanale brasiliano Cesare Battisti, commentando il ‘no’ alla sua estradizione deciso lo scorso 31 dicembre dall’ex presidente brasiliano. E’ stato ”un atto di coraggio, tenendo conto la grandezza di Lula quale capo di Stato, con la responsabilità che ha”, anche sul fronte della ”geopolitica”, ha detto l’ex terrorista in un’intervista a settimanale della sinistra ‘Brasil de Fato’, che sul suo sito web ha anticipato una parte delle dichiarazioni.

”Se Lula avesse preso la decisione prima – ha aggiunto – gli avrebbero dato addosso, perché sconfiggere me equivale a sconfiggere lui. Ora, l’obiettivo principale della destra brasliana è quello di colpire” il governo di Dilma Rousseff.

A proposito dell’Italia, Battisti ha raccontato: ”Mi basta vedere in Tv qualsiasi cosa riguardante l’Italia, anche non su di me e faccio un salto: ieri, per esempio, una rete tv brasiliana ha parlato di Berlusconi con le sue prostitute e mi è bastato sentire la notizia ‘Italia’ per rimanere così… (tremolante)”.

In Italia – conclude Battisti – ”hanno fabbricato un mostro che non ha niente a che vedere con me”, ha detto inoltre.

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