Berlusconi liquidato in sette righe nella cartella stampa americana. Il racconto di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera

Pubblicato il 9 Luglio 2009 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA

Nonostante sorrisi smaglianti e pacche sulle spalle con Obama, Silvio Berusconi è ridotto a sette righe nella cartella stampa preparata per gli americani. In un articolo di Gian Antonio Stella sul “Corriere della Sera” si spiega la deludente sopresa di quello che nell’era Bush era “l’amico Silvio” dinanzi a tale sintesi per descrivere la sua vita professionale e politica agli opinion leader d’oltreoceano venuti a raccontare il G8.

Un vero e proprio sgarbo dall’anonimo autore del press kit incriminato, Berlusconi è stato liquidato in una manciata di righe: «Contro le tre pagine di Giorgio Napolitano. Con la precisazione, vagamente offensiva, che quelle poche note sono tratte da BBC News e da un’agenzia della Associated Press. Come se l’anonimo autore della schedina non si fidasse del sito Internet ufficiale di palazzo Chigi (dove l’epopea berlusconiana viene ripercorsa, diciamo così, record dopo record) neppure sulle date. Dirà forse il Cavaliere, facendo buon viso a cattivo gioco: sono così famoso da non avere bisogno di piccole biografie».