Berlusconi domani in Russia: parlerà al Forum sugli “standard democratici”

Pubblicato il 9 Settembre 2010 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi e Vladimir Putin

Alle prese con una soffocante situazione interna, Silvio Berlusconi cerca un po’ di respiro internazionale domani in Russia, dove ad attenderlo a Yaroslav ci saranno il presidente Dmitri Medvedev e, probabilmente nella sua dacia vicino Mosca, l’amico Vladimir Putin.

Saranno come di consueto le gigantesche opportunità di business tra Roma e Mosca a calamitare i colloqui: durante la sua ultima visita a Milano nel luglio scorso, Medvedev aveva esplicitamente ‘chiamato’ le imprese italiane a contribuire alla modernizzazione dell’economia e delle infrastrutture russe, un mega progetto varato di recente dal Cremlino che ha già messo sul piatto miliardi di dollari.

Sul collaudato asse italo-russo ruotano già molteplici sinergie (Eni-Gazprom, Fiat-Sollers, Alitalia-Aeroflot, Finmeccanica-Pirelli-Russian Technologies), ma saranno i nuovi investimenti a meritare un focus a parte, a partire dalla collaborazione sul nucleare e dalla creazione di un nuovo polo tecnologico a Skolkovo, che i russi intendono trasformare nella loro Silicon Valley.

Berlusconi arriverà nel pomeriggio di domani a Yaroslavl – affascinante cittadina adagiata sul Volga a 250 km circa a nord est di Mosca – per prendere la parola al Forum mondiale sugli ”standard della democrazia e i criteri dell’efficienza dello Stato moderno”, organizzato per il secondo anno consecutivo sotto il patronato del Cremlino.

Lì troverà Medvedev – con il quale ha in agenda un colloquio bilaterale a margine del forum – ma troverà anche un po’ di politica interna: allo stesso convegno è stato invitato infatti anche Massimo D’Alema. Nel tardo pomeriggio invece l’incontro con Putin, probabilmente nella dacia del primo ministro russo nei dintorni di Mosca.

Al di là del ‘portafoglio’, la puntata di ”Silvio” all’ ”amico Vladimir” sarà l’occasione per arricchire di nuove attenzioni e scambi di cortesie la storia di un’amicizia ormai ultradecennale, raccontata finora da alcune immagini meglio che da tante parole: dalle cene ‘a tu per tu’ in splendide dacie affacciate sul Mar Nero alle nuotate spalla a spalla nel golfo di Marinella; dalle serate tra fuochi d’artificio, canzoni napoletane e danze del ventre alle passeggiate infagottati in tute termiche e colbacchi nella glaciale steppa russa.

Fino all’ultima ‘impresa’ dell’ottobre scorso, quando Berlusconi andò a festeggiare il compleanno di Putin nella dacia sul lago Valdai per tornarsene poi a San Pietroburgo alla cloche di un idrovolante Be-200 attraccato sulle rive del lago, fiore all’occhiello dell’industria aeronautica russa.

Non è esclusa qualche riflessione a quattrocchi sui rispettivi ‘grattacapi’ interni, con Putin che nei giorni scorsi ha fatto sapere di seguire ”con attenzione” il duello tra Fini e Berlusconi. Il presidente del Consiglio pernotterà poi a Mosca, per fare rientro in Italia solo nella giornata di sabato.