Berlusconi due, sempre dalla Russia, sempre sulla “Democrazia”. Stavolta ce n’è una nuova di zecca: la democrazia che allunga l’età. Ecco il testo della dichiarazione del premier italiano: “Da noi in Italia c’è un sacerdote magico di 90 anni che ha messo in piedi la più grande organizzazione sanitaria con l’obiettivo di aumentare la vita media a 120 anni. Per arrivare a questa ulteriore permanenza di ciascuno di noi su questa terra, lo sforzo che dobbiamo fare è che su questa terra ci sia democrazia”. Abbastanza facile individuare il sacerdote “magico” in Don Verzè. L’identificazione tra la democrazia è il governo Berlusconi stesso è invece non immediata ma probabile secondo gli esegeti del discorso. Comunque Berlusconi ha voluto fare chiari esempi su cosa intenda per “democrazia su questa terra”. “Putin e Medvedev sono esempi di democrazia, un dono del signore per il popolo russo. Ho avuto lunghe conversazioni soprattutto con Putin e non ho mai dubitato che in lui ci fosse una volontà men che democratica”.
Ancora, sulla droga. Berlusconi ha proposto al mondo “sanzioni più pesanti per i consumatori individuali almeno per tre anni”. Non è sceso in particolari ma ferma è apparsa la sua volontà. A questo punto è partito l’attacco a Mani Pulite e al Pci “pagato da Mosca”. Riepiloghiamo: “sacerdoti magici”, “120 anni di vita se c’è democrazia”, “Putin dono del signore”, “tre anni” (di galera?) per il “consumatore individuale” (di spinello?). Non è stato comunicato il numero dei brindisi che hanno preceduto e seguito il discorso, di solito in Russia, come da tradizione, non sono pochi. E non tutti ci sono abituati nonostante le visite frequenti.
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