Berlusconi si dimette, Obama: "Segnale positivo"

NEW YORK, 12 NOV – Barack Obama benedice il cambio di Governo in Italia che vede come uno 'sviluppo positivo'' verso la soluzione della crisi europea: i cambi nei governi greco e italiano sono ''positivi'' perche' sono un passo in avanti verso al soluzione della crisi del debito dell'Europa, sottolinea il presidente americano. Obama guarda con attenzione al Vecchio Continente anche dal lontano vertice dell'Apec (Asia-Pacific economic cooperation) che si svolge alle Hawaii.

E la invita ad agire: ''resta del lavoro da fare in Europa per dare ai mercati l'assicurazione che paesi come l'Italia possano finanziare il proprio debito''. Negli ultimi giorni Obama ha avuto diversi contatti con i leader europei. Il presidente americano ha chiamato il 'king maker' della crisi italiana, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, esprimendo ''fiducia nella sua leadership'' nonche' ''sostegno per la sua azione in un momento'' difficile come quello attuale.

Ben piu' difficili i rapporti con il premier dimissionario: Obama ha visto l'ultima volta Silvio Berlusconi agli inizi di novembre a Cannes, per il G20. I due avevano avuto una conversazione telefonica in agosto, quando aveva aveva espresso il proprio appoggio ''alle misure dell'Italia per affrontare le sfide economiche immediate e migliorare la competitivita'

Le relazioni fra i due non sono mai state 'rose e fiori', sin dall'inizio quando Berlusconi – poco dopo l'elezione di Obama – aveva definito il presidente americano ''giovane, bello e anche abbronzato''. Al G8 di Deauville lo scorso maggio, Berlusconi si era intrattenuto con il presidente americano per alcuni minuti e dal labiale del colloquio era emerso che aveva detto a Obama che in Italia c'era una dittatura dei giudici di sinistra: ''Noi abbiamo presentato la riforma della giustizia e per noi e' fondamentale, perche' in questo momento abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra''.

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