Birmania, soldi degli oligarchi del regime per Aung San Suu Kyi

Aung San Suu Kyi (Foto Lapresse)

RANGOON – La leader dell’opposizione in Birmania, Aung San Suu Kyi, ha ricevuto finanziamenti dagli oligarchi del vecchio regime. Lo ha rivelato lei stessa, scrive il Times.

Tra i “cronies”, i “compari” da cui sono arrivati i finanziamenti alla Lega nazionale per la democrazia (Nld) ci sono Zaw Zaw, milionario che fa affari nel turismo e nell’edilizia, Kyaw Win, tycoon della tv satelittare, e Tay Za, magnate del legno e delle armi. Tutti uomini che si sono arricchiti dando e ricevendo favori dal regime che per decenni ha oppresso il Paese asiatico.

Si tratta di non molti soldi, qualche centinaio di migliaio di dollari. Ma a stupire è la motivazione data dalla stessa Aun San Suu Kyi. “Queste persone persone definite “oligarchi” sostengono da tempo le attività sociali dell’Nld e di altri. Che cosa c’è di sbagliato in questo? Anziché spendere i loro soldi in cose senza significato li hanno investiti in cose con un senso. Questo è un fatto positivo. Le persone possono aver accumulato ricchezze nei modi più diversi. Ma occorre promuovere un’accurata inchiesta per poter affermare che queste persone sono state coinvolte in attività illecite”. 

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