Chavez si aggrava: “Nuova infezione respiratoria. Condizioni molto delicate”

CARACAS – Si aggravano ancora le condizioni di salute del presidente venezuelano Hugo Chavez. A renderlo noto, nel cuore della notte, è il governo venezuelano che in una nota letta a reti unificate dal ministro per la comunicazione, Ernesto Villegas, ha parlato di “gravi problemi respiratori procurati da una nuova e severa infezione”.

Chavez, ha detto Villegas, è stato sottoposto in questi giorni ad una “chemioterapia il cui impatto è molto forte“. Nonostante ciò, il presidente continua ad essere ”aggrappato a Cristo e alla vita”, ha aggiunto il ministro, ricordando che il leader bolivariano sta seguendo le indicazioni ordinate dall’equipe medica dell’Hospital Militar di Caracas dove si trova da un paio di settimane, dopo le cure ricevute in una clinica all’Avana.

Il governo, ha proseguito Villegas, è accanto ai familiari del presidente “in questa battaglia piena d’amore e spiritualità”. Poi ha lanciato un appello al popolo venezuelano affinché rimanga “in lotta, incolume davanti alla guerra psicologica dispiegata dai laboratori stranieri ed amplificati dalla destra corrotta venezuelana”.  Tali ambienti puntano a ”favorire scenari di violenza quale pretesto per un intervento straniero nel paese”, ha aggiunto il portavoce, denunciando ”i nemici storici di Hugo Chavez”.

”L’unità e la disciplina – ha aggiunto – sono ora le basi per garantire la stabilità politica della patria”.  Chavez è rientrato una quindicina di giorni fa a Caracas da Cuba, dove lo scorso 11 dicembre è stato sottoposto alla sua quarta operazione contro il cancro.  Proprio per ragioni di salute, il capo dello Stato non si è ancora insediato per un altro mandato dopo la netta vittoria alle presidenziali dello scorso 7 ottobre.

Durante il fine settimana, il vicepresidente Nicolas Maduro aveva reso noto che Chavez stava affrontando un nuovo e duro ciclo di chemioterapia, che non gli impediva però di governare il paese dal suo letto di ospedale.    Tali considerazioni erano state subito messe in discussione dall’opposizione ‘antichavista’, secondo la quale il presidente è ormai in fase terminale, non più in grado di svolgere le sue funzioni.

Per queste ragioni, l’opposizione aveva invitato il governo a fornire informazioni più dettagliate sullo stato di salute di Chavez. La richiesta era stata fatta propria tra l’altro anche da un gruppo di studenti che da giorni ormai si sono incatenati in una strada vicino all’ospedale militare di Caracas, dove è ricoverato dal 18 febbraio Chavez, per chiedere al governo la verità sulle sue condizioni di salute.

In questi tre mesi di assenza dalla scena politica, il governo di Caracas ha pubblicato solo quattro foto che mostrano Chavez provato ma sorridente, tra le figlie, nel letto dell’ospedale all’Avana. Il presidente ha trascorso 70 giorni all’Avana, e, dopo un intervento chirurgico ”alla zona pelvica”, ha subito una tracheotomia per aiutare la respirazione dopo un’infezione ai polmoni.

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