Chelsea Clinton su Ivanka Trump al G20 replica a Donald: "I miei non me l'avrebbero chiesto" Chelsea Clinton su Ivanka Trump al G20 replica a Donald: "I miei non me l'avrebbero chiesto"

Chelsea Clinton su Ivanka Trump al G20 replica a Donald: “I miei non me l’avrebbero chiesto”

Chelsea Clinton su Ivanka Trump al G20 replica a Donald: "I miei non me l'avrebbero chiesto"
Chelsea Clinton su Ivanka Trump al G20 replica a Donald: “I miei non me l’avrebbero chiesto”

NEW YORK – Chelsea Clinton non ha preso bene la decisione di Donald Trump di lasciare la figlia prediletta Ivanka tra i leader del G20 ad Amburgo: “Buongiorno signor Presidente. A mia madre o a mio padre non sarebbe mai venuto in mente di chiedermelo. Stava svendendo il nostro Paese? Spero di no”, ha twittato la ex first daughter democratica, rispondendo al ‘micromessaggio’ in cui Trump, al rientro al lavoro, ha difeso il fatto che Ivanka abbia partecipato al suo posto a una riunione tra leader sostenendo che se un fatto analogo fosse accaduto a Chelsea, “mentre sua madre Hillary svendeva il nostro Paese, le Fake news avrebbero detto CHELSEA FOR PRES!”.

E dire che Chelsea Clinton e Ivanka Trump, entrambe trentenni newyorchesi figlie dell’élite americana, erano amiche di vecchia data, ma già da mesi la politica le ha messe su sponde opposte della barricata. Così quando Trump ha tirato in ballo la figlia dell’ex presidente e dell’ex segretario di Stato per difendere la propria di figlia, lei ha replicato.

La stessa Ivanka aveva cercato di tranquillizzare reporter e paparazzi annunciando un riavvicinamento con Chelsea: “Non ci parliamo da prima della campagna elettorale, ma eravamo amiche da prima e lo saremo anche dopo”, si era ripromessa l’ex vicepresidente della Trump Organization una volta entrata alla Casa Bianca come consigliera del padre. E anche Chelsea aveva professato “grande rispetto per Ivanka. Lei, come me, è una mamma che lavora e abbiamo molte più cose in comune di quelle in cui siamo in disaccordo”.

Ma quella presenza di Ivanka alla riunione del G20 tra il presidente cinese Xi Jinping e la premier britannica Theresa May non è andata giù a tanta parte dell’opinione pubblica americana. Difficile immaginare che sarebbe stata apprezzata dalla figlia dell’ex sfidante di Trump, tirata in ballo proprio da lui.

Gestione cookie