Chen può andare a studiare all’estero, dice ministero esteri cinese

Pubblicato il 4 Maggio 2012 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA

Diplomatico Usa bloccato mentre cerca di visitare Chen in ospedale

PECHINO, CINA – Il dissidente cieco cinese Chen Guangcheng può chiedere il permesso di recarsi a studiare all’estero, ovvero negli Stati Uniti, a quanto informa un comunicato del ministero degli esteri di Pechino, indicando così una possibile via d’uscita dalla crisi diplomatica in atto tra la Cina e gli Usa sulla sorte del dissidente, a quanto riferisce la Reuters citando l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Chen vuole andare negli Stati Uniti con la sua famiglia perchè teme rappresaglie se restasse in Cina.

Il comunicato precisa che Chen ”può fare la sua richiesta tramite le esistenti procedure in proposito e nel rispetto della legge”. Chen è fuggito dagli arresti domiciliari il mese scorso riuscendo a rifugiarsi nell’ambasciata degli Stati Uniti a Pechino per sei giorni. Ha poi lasciato la rappresentanza ed è ora ricoverato in ospedale, sorvegliato da guardie cinesi, per farsi curare un piede fratturato durante la fuga. 

”Se vuole recarsi a studiare all’estero come cittadino cinese lo può fare, come ogni altro cittadino cinese, in base alle leggi esistenti”, afferma il comunicato. Ma la situazione continua a non essere chiara, anche perchè le autorità cinesi impediscono ai funzionari dell’ambasciata americana di recarsi a trovare Chen.

Giovedi il dissidente ha telefonato ad una commissione del Congresso di Washington dicendo di temere per la sorte della sua famiglia e di voler incontrare il segretario di stato americano Hillary Clinton, attualmente a Pechino per colloqui condirigenti cinesi.