Cile, liberali, conservatori ma anche un po’ di sinistra nel nuovo governo di Pinera

Sebastian Pinera

Lo aveva promesso e lo ha fatto. Il nuovo presidente del Cile Sebastian Pinera, l’imprenditore che ha riportato la Destra al potere nel paese sudamericano dove, salvo la dittatura militare, il governo dal 1958 era stato in mano al centro sinistra, se non alla sinistra rivoluzionaria, ha formato un gabinetto di “solidarietà nazionale”.

Pineda ha nominato ministri di Destra che hanno collaborato con i famigerati governi di Pinochet, ma anche uomini espressi dalla Concertation, la coalizione di centro sinistra. Il taglio del suo gabinetto è prevalentemente imprenditorial manageriale, con molti tecnici.

Ma ci sono anche i politici che garantiscono la svolta “trasversale”, come l’avvocato Jaime Ravinet, un impresario e militante della vecchia Democrazia Cristiana di Eduardo Frei, al quale è stato affidato il dicastero della Difesa. Al governo della Moneda siederà anche Javier Etcheverry, che fu ministro delle Opere Pubbliche in un precedento gabinetto di centro sinistra.

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