Cina. Prove di democrazia a Wukan, il “villaggio ribelle”

WUKAN (CINA) – Migliaia di residenti del ”villaggio ribelle” di Wukan, sulla costa meridionale della Cina, hanno partecipato oggi a quelle che vengono considerate un raro esempio di libere elezioni in un Paese sul quale il Partito comunista ha mantenuto per 60 anni un rigido monopolio sull’ attivita’ politica. Le elezioni del nuovo Comitato di villaggio si sono tenute in un’atmosfera di festa paesana nel cortile della locale scuola elementare.

”Non sono ancora stato eletto ma sono contento, come mi sembrano contenti i miei compaesani”, ha dichiarato all’ANSA Lin Zuluan, 67 anni, uno dei leader della rivolta di Wukan e candidato superfavorito a segretario del nuovo Comitato. Con lui, verranno eletti da una lista di 21 persone gli altri sei componenti del Comitato.

Piu’ volte, dal settembre scorso, le proteste dei residenti di Wukan per la requisizione delle loro terre, che considerano ”illegale”, sono sfociate in violenze e arresti. In dicembre uno dei leader, Xue Jinbo, e’ morto mentre era in custodia della polizia in circostanze che ancora non sono state chiarite.

In gennaio, a sorpresa, le autorita’ provinciali hanno parzialmente riconosciuto la legittimita’ delle proteste, dando il via al processo elettorale e nominando Lin Zuluan segretario della locale sezione del Partito comunista. Quello di oggi, ha affermato Zhuang Lie Hong, un altro dei leader dei rivoltosi di Wukan e anche lui candidato per il nuovo Comitato, ”e’ solo un primo passo”. ”Poi – ha aggiunto – dovremo pensare a recuperare le nostre terre”.

Uno dei leader della rivolta contro la vendita illegale delle terre degli abitanti di Wukan e’ stato eletto segretario del nuovo Comitato di villaggio nelle consultazioni che si sono tenute oggi. E’ questo il primo risultato noto delle elezioni nel ”villaggio ribelle”, che l’ anno scorso ha condotto una battaglia a tratti violenta, che si e’ protratta per oltre quattro mesi, contro i precedenti dirigenti locali, accusati di aver venduto le terre dei contadini per il proprio profitto personale. Lin Zuluan, un ex-imprenditore di 67 anni e uno dei promotori delle manifestazioni di protesta e’ il nuovo leader del Comitato.

Suo vice e’ stato eletto un altro ”contestatore”, Yang Semao. I nomi degli altri cinque componenti del Comitato si conosceranno nei prossimi giorni. Le elezioni di Wukan sono state completamente autogestite da un gruppo di cento persone scelte dagli abitanti dopo un accordo tra i contestatori e i dirigenti del Partito comunista della provincia meridionale del Guangdong, nella quale si trova Wukan.

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