Colombia: “El silencio de los fusiles”, il film censurato sui negoziati con le Farc proiettato a Roma venerdì 29 novembre

el silencio de los fusiles
El silencio de los fusiles proiettato a Roma venerdì 29 novembre

ROMA – Venerdì 29 novembre verrà proiettato a Roma il documentario colombiano “El silencio de los fusiles” (Il silenzio dei fucili) che racconta i quattro anni di incontri tra la guerriglia della Farc ed il governo colombiano culminati con l’Accordo di Pace dell’Avana che ha messo fine a decenni di violenza.

L’appuntamento è alle ore 21,00 all’Associazione Arci Arcobaleno che si trova in via Pulino 1 a Garbatella. Il luogo è raggiungibile a piedi dalla stazione della metro B.

Il documentario rientra nella rassegna “Paz Colombia: Memoria e Giustizia” organizzata già a partire dall’estate 2019 da La Mesa della Società Civil para las Migraciones Italia/Colombia, in collaborazione con alcuni gruppi di cittadini colombiani che vivono all’estero.

Il silenzio dei fucili è stato realizzato da Natalia Orozco, giornalista colombiana che vanta un  master in Cooperazione Umanitaria e in Scienze Politiche conseguito a Parigi. Il documentario testimonia i quattro anni di incontri tra Farc e governo che hanno portato all’Accordo di Pace firmato all’Avana.

Il cortometraggio, nonostante abbia vinto diversi premi nazionali ed internazionali e sia stato selezionato come film da diffondere nel piano di promozione del Cinema Colombiano all’estero per il 2018-2023 su approvazione delo stesso ministero degli Esteri, a partire da settembre è stato bandito da ogni evento diplomatico dallo stesso Governo colombiano, perché giudicato un’apologia del gruppo guerrigliero delle Farc.

Gli organizzatori dell’evento, a proposito del boicottaggio del Governo colombiano, scrivono: “L’atteggiamento del governo colombiano è dannoso non solo perché nega il diritto alla verità alle vittime del conflitto e ai cittadini in generale, ma anche perché continua a minare la stessa implementazione degli Accordi di Pace che sta attraversando un momento molto critico”.

“Come cittadini colombiani consideriamo che il divieto di qualsiasi espressione artistica da parte del governo colombiano sia un atto pericoloso che nega la libertà e il diritto alla libera espressione. Crediamo che il senso della funzione pubblica del cinema e del giornalismo sia quella di mostrare, denunciare e raccontare la verità come parte fondamentale della memoria storica del paese. Per questo motivo, e come segnale di rifiuto alla violazione dei nostri diritti, invitiamo tutti a partecipare a questa serata di solidarietà e sostegno in favore de Natalia Orozco”.

“Siamo sicuri che promuovendo la diffusione di questo documentario, stiamo fomentando la diversità culturale del nostro paese all’estero, mediante la quale si possono costruire ponti di dialogo fra le diverse opinioni forgiando inoltre, strade verso una vera riconciliazione e per la non ripetizione degli eventi nefasti degli anni della violenza”.

Appuntamento venerdì 29 novembre alle ore 21,00 a Roma all’Associazione Arci Arcobaleno che si trova in via Pulino 1. 

Organizzatori:

Mesa de la Sociedad Civil para las Migraciones Colombia/ Italia

CEV Comisión de la Verdad – Capitolo Esilio

Red Cultural Internacional Colombia es Cultura/ Italia

Associazione di Promozione Sociale MIGRAS

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