Coree. La condanna cinese, Wen Jiabao: “No agli atti contro la pace”

Pubblicato il 28 Maggio 2010 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA

Wen Jiabao

All’indomani della richiesta di aiuto americana per la pace tra le due Coree, è arrivata la risposta cinese. Il premier Wen Jiabao ha espresso “condanna verso tutti quegli atti” che destabilizzano la pace nella penisola coreana.

Pechino ha preso una posizione “obiettiva” riguardo alla questione della corvetta Cheonan affondata nel marzo scorso, ha detto il primo ministro durante il suo incontro con il presidente sudcoreano Lee Myung-bak, a pochi giorni dall’annunciato pressing di Seul contro Pyongyang, accusata dell’abbattimento della nave.

Wen aveva spiegato che Cina e Corea del Sud hanno approfondito la “reciproca fiducia” nell’affrontare le questioni di tipo internazionale, inclusa quella relativa alle ambizioni nucleari nordcoreane “con comunicazioni varie”.

Il premier cinese aveva anche rimarcato che “i due Paesi hanno stabilito una partnership strategica di cooperazione e la loro fiducia reciproca si è approfondita”. Lee, da parte sua, aveva sottolineato che le relazioni tra Seul e Pechino si sono sviluppate dal campo militare, fino alla politica, alla diplomazia, all’istruzione e alle questioni culturali e sociali.