Corea del Nord, Antonio Razzi: “Lager? Tutto inventato. Auguri a Kim Jong-un”

Antonio Razzi in Corea del Nord
Antonio Razzi in Corea del Nord

ROMA – “Lager in Corea del Nord? Ma mi faccia il piacere, mi faccia il piacere come dice Totò. Tutto inventato, sono sette anni che vado lì. I lager c’erano negli anni quaranta. Dove sono oggi questi lager? Non ci sono. Questo vuole fare i soldi alle spalle della gente”: il senatore di Forza Italia Antonio Razzi, intervistato alla Zanzara di Giuseppe Cruciani, attacca Shin Dong-hyuk, l’unica persona nata, cresciuta e poi riuscita a fuggire da un campo di internamento della Corea del Nord.

“Ma quando mai ha fotografato un lager”, ha detto Razzi, “La gente abbocca e compra i libri, questo ha imparato la furbizia. Io il libro non lo compro”.

“Ho letto dai giornali che Kim Jong-un ha subito un intervento alle gambe, gli faccio tantissimi auguri di pronta guarigione”, ha aggiunto Razzi, rivolgendosi direttamente al leader della Corea del Nord, “Per il bene del Paese spero si rimetta presto. Forse dovrebbe fare una cura dimagrante per pesare di meno. Altro non deve fare. Il popolo ha bisogno di un leader come lui, in piena efficienza. Gli auguro di tornare presto e a portare avanti il suo popolo”.

 

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