Corea del Nord: nuovo missile allontana pace. Ue e Nato: “Minaccia”. E gli Usa…

Corea del Nord: nuovo missile allontana pace. Ue e Nato: "Minaccia". E gli Usa...
Corea del Nord: nuovo missile allontana pace. Ue e Nato: “Minaccia”. E gli Usa…

PYONGYANG – Il lancio da parte della Corea del Nord di un nuovo missile balistico costituisce “una minaccia per la sicurezza e la pace internazionale”, si legge in un comunicato della Nato. Dello stesso tono anche una dichiarazione di un portavoce della Ue che ha accusato Pyongyang di “aggravare e tensioni nella regione in un momento in cui servirebbe il contrario”. Da parte loro, gli americani sostengono che non è certo “il miglior modo” per favorire un incontro distensivo con Trump.

“Il lancio di nuovi missili balistici da parte della Corea del Nord questa mattina rappresenta una nuova violazione fragrante delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ha aggiunto la portavoce dell’Alleanza Atlantica, Oana Lungescu. La Nato ritiene che questo non sia il momento delle “provocazioni” ma dell’allentamento delle tensioni. Inoltre la Nato chiede alla Corea del Nord di adeguarsi ai “suoi obblighi internazionali e di abbandonare i suoi programmi sulle armi di distruzione di massa in maniera completa, verificabile e irreversibile, impegnandosi in un dialogo con la comunità internazionale”.

L’ultimo lancio non è un modo per il leader nordcoreano Kim Jong di ottenere un incontro con Donald Trump: lo ha detto alla Abc l’ambasciatrice Usa all’Onu, Nikki Haley. Sia Trump che Pyongyang si sono detti disponibili al dialogo ”alle giuste condizioni”. Anche l’ambasciatrice Usa all’Onu, come la Casa Bianca, ha sottolineato inoltre che il missile lanciato dalla Corea del nord ”è andato vicino a casa” per la Russia.

Per l’ambasciatrice Usa all’Onu, Nikki Haley, l’ultimo lancio è legato allo ”stato di paranoia” del leader Kim Jong dopo le recenti elezioni in Corea del sud. Gli Usa, ha aggiunto in una intervista a Abc, continueranno a ”mettere sotto torchio” la Corea del Nord con la pressione internazionale e possibili nuove sanzioni.

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