Corea del Nord: Jimmy Carter a Pyongyang per chiedere rilascio di un prigioniero Usa
L’ex presidente Usa, Jimmy Carter, è giunto a Pyongyang negli sforzi per il rilascio del cittadino Usa, arrestato il 25 gennaio scorso. Lo ha riferito l’agenzia Kcna, aggiungendo che il capo negoziatore per questioni nucleari del Nord, Kim Kye-gwan, h a ricevuto la delegazione all’aeroporto.
Il viaggio in Corea del Nord del premio Nobel per la Pace del 2002 e’ il primo dopo 16 anni, quando incontro’ il ‘presidente eterno’ Kim Il-sung, contribuendo a disinnescare l’impennata di tensione nella penisola coreana e con l’amministrazione di Bill Clinton a causa dei programmi nucleari nordcoreani.
Nella matrinata di mercoledì 25 agosto, l’agenzia Yonhap ha riferito che Carter aveva lasciato to gli Stati Uniti diretto a Pyognyang, in una missione di natura privata per trattare il rilascio di Aijalon Mahli Gomes, il cittadino Usa di 30 anni arrestato il 25 gennaio per ingresso illegale.
L’ex presidente, 85 anni, e sua moglie avevano preso un jet privato e non un aereo militare americano, in base a quanto raccontato in forma anonima da un diplomatico di Washington. Gomes, condannato ad aprile a otto anni di lavori forzati e al pagamento di un’ammenda di 700.000 dollari, avrebbe tentato il suicidio in un gesto ”di disperazione”, come riferito a luglio dalla Kcna, l’agenzia ufficiale del regime.
L’ex presidente, sempre in base alle indiscrezioni, dovrebbe ripartire domani, grazie alla rassicurazione di poter portare via con se’ Gomes che, originario di Boston, ha insegnato inglese in una scuola elementare della Corea del Sud.
