Corea del Nord, minaccia nucleare e “guerra del petrolio”

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Kim Jong Un e la minaccia nucleare della Corea del Nord (foto d’archivio Ansa)

PYONGYANG – Continua la minaccia nucleare della Corea del Nord e intanto c’è la guerra (almeno mediatica) del petrolio, visto che gli Usa hanno accusato prima la Cina e poi la Russia di aver portato petrolio nel Paese di Kim Jong-Un.

La Corea del Nord e le armi nucleari.

La Corea del Nord non rinuncerà alle sue armi nucleari finché gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno con il loro “ricatto e le esercitazioni di guerra” alle sue porte. Lo ribadisce l’agenzia ufficiale Kcna, passando in rassegna i maggiori test nucleari e missilistici dell’anno. L’agenzia di Pyongyang ha inoltre sottolineato che la Corea del Nord è “un entità con un potere invincibile che non può essere indebolito né cancellato”.

La Russia porta petrolio in Corea.

La Russia ha rifornito di petrolio la Corea del Nord almeno tre volte negli ultimi mesi violando le sanzioni Onu. Lo scrive l’agenzia Reuters sul suo sito online citando fonti di intelligence dell’Europa occidentale. I trasferimenti, secondo le fonti, sono avvenuti in mare. “Cargo russi hanno rifornito cargo nord-coreani di prodotti petroliferi in più occasioni in violazione delle sanzioni”, ha detto alla Reuters una fonte che ha chiesto di non essere citata.

Una seconda fonte, che ha confermato in maniera indipendente i trasferimenti, ha precisato che non ci sono prove che ci sia un coinvolgimento diretto del governo russo. Le due fonti hanno fatto riferimento a servizi di intelligence navale e immagini satellitari dei cargo ma non hanno fornito ulteriori dettagli.

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