“Corea del Nord pronta a nuovi test nucleari”: l’allarme di Seul

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“Corea del Nord pronta a nuovi test nucleari”: l’allarme di Seul (Foto Ansa)

SEUL – La Corea del Nord potrebbe fare nuovi test nucleari o lanciare altri missili in linea con i  piani di testate “miniaturizzate e diversificate” da sviluppare. E’ quanto teme l’intelligence sudcoreana, che ha alzato il livello di allarme nei confronti del bellicoso vicino.

Secondo l’allerta diramato a pochi giorni dalla visita a Seul di Donald Trump, Pyongyang potrebbe avviare già nel 2017 il riprocessamento del combustibile spento all’impianto nucleare di Yongbyon. “Movimenti attivi” sono stati rilevati al centro missilistico di Pyongyang e il tunnel 3 di Punggye-ri è prontro per la detonazione in “ogni momento”.

E mentre si infiammano sempre di più le relazioni tra Corea del Nord e Stati Uniti, la Cina sembra tentre un nuovo approccio distensivo. In un messaggio inviato al leader Kim Jong-un, il presidente cinese Xi Jinping auspica relazioni “solide e stabili”: “Desidero che la parte cinese faccia sforzi congiunti con quella nordcoreana per promuovere sviluppi sostenibili, validi e stabili dei rapporti bilaterali”, ha scritto Xi. Il messaggio è la risposta a quello di congratulazioni sui lavori del diciannovesimo Congresso del Partito comunista cinese che ha visto Xi confermato alla leadership per altri cinque anni.

Il presidente cinese ha espresso a Kim “sinceri ringraziamenti” per i messaggi ricevuti sulla sua elezione a segretario generale del Partito comunista cinese e a presidente della Commissione militare centrale. Nella rara comunicazione diretta tra i due leader che non si sono ancora incontrati di persona in un summit da quando sono al potere, Xi ha menzionato l’auspicio di rapporti solidi “sotto la nuova situazione” e la necessità di “difendere pace regionale, stabilità e comune prosperità. Desidero che la gente nordcoreana vada costantemente verso nuovi successi nella costruzione della causa socialista sotto la leadership del Partito dei Lavoratori guidato dal presidente Kim Kong-un”.

Il cordiale scambio di messaggi, per la prima volta da più di un anno, è maturato nel mezzo delle frizioni tra i due Paesi dopo che Pechino ha varato la stretta commerciale con le sanzioni in linea alle risoluzioni Onu decise per il sesto test nucleare del 3 settembre, il più potente fatto finora da Pyongyang. Il precedente carteggio tra i due leader, almeno quello reso pubblico, risale a luglio del 2016 per celebrare il cinquantacinquesimo anniversario del loro mutuo trattato di difesa. 

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