Coronavirus, ministro turco accusa Italia: “Ha favorito pandemia”

ANKARA – Colpa dell’Italia se il coronavirus si è diffuso in tutta Europa. Parola del ministro della Salute turco Fahrettin Koca che durante una informativa sulla pandemia di Covid-19 al Parlamento di Ankara ha puntato il dito contro il nostro Paese per la gestione dell’emergenza.

Per il ministro turco l’Italia sarebbe stata negligente “permettendo a persone giunte dalla Cina di muoversi liberamente all’interno del Paese”.

Intanto le autorità turche sono pronte a concedere entro pochi giorni una deroga parziale alla normativa introdotta il 4 marzo scorso, che imponeva lo stop all’esportazione di materiale sanitario per ragioni di sicurezza nazionale finché la Turchia non avesse raggiunto uno stock sufficiente per affrontare la pandemia.

Si va verso uno sblocco dell’invio dalla Turchia in Italia di un lotto di circa 200mila unità di materiale sanitario per l’emergenza coronavirus, tra cui mascherine e tute protettive.

La misura straordinaria aveva comportato il blocco di una serie di commesse di mascherine e altri prodotti sanitari, alcune delle quali destinate proprio all’Italia. A differenza di altri Paesi, la Turchia ha interrotto le sue esportazioni ma non blocca i prodotti eventualmente in transito.

Nei giorni scorsi, possibili iniziative di “sostegno e solidarietà” tra Turchia e Italia erano state discusse nelle telefonate tra il premier Giuseppe Conte e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e in precedenza tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu.

Fonte: Ansa

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