Oltre 10 mila persone provenienti dalla Croazia e dalle altre repubbliche della ex Jugoslavia hanno manifestato il 22 maggio a Kumrovec, il paese natale di Josip Broz Tito a una quarantina di km a ovest di Zagabria, in occasione del 118/0 anniversario della nascita dell’ex leader jugoslavo. Tito, leader della resistenza ai nazisti che guidò la Federazione jugoslava dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla sua morte, il 4 maggio 1980, era nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec.
I dimostranti – riferisce l’agenzia Hina – mostravano foto di Tito unitamente a striscioni e cartelli con slogan antifascisti, mentre gli oratori che hanno parlato alla folla hanno esaltato l’opera politica dell’ex leader, che fece grande la Jugoslavia e che fu tra i fondatori del Movimento dei non allineati. Sempre a Kumrovec alcune centinaia di militanti di estrema destra hanno inscenato una contromanifestazione per protestare contro quella che hanno definito “la glorificazione del criminale Tito e del sistema comunista totalitario”. Non si sono registrati incidenti.
Il 4 maggio scorso, nel 30.mo anniversario della morte, migliaia di persone avevano reso omaggio alla tomba di Tito nella Casa dei Fiori a Belgrado. Complice anche la sfiducia e le difficoltà legate alla crisi economica, in Serbia e negli altri Paesi dell’ex Jugoslavia si assiste negli ultimi tempi a un fenomeno di “Jugostalgia” e di “Titostalgia”, nostalgia per anni nei quali tanti ritengono si stesse meglio tutti insieme nella Federazione jugoslava, un Paese forte, prospero e rispettato nel mondo.