Csm, vendetta dei “berluscones”: tra i candidati del Pdl non c’è il finiano Lo Presti. I nomi dei candidati

aula tribunale

Prime “vendette interne” dei “berlusconiani” nei confronti dei “finiani”: il Pdl ha fatto sapere che non voterà più per Nino Lo Presti, il candidato del Csm proposto dal presidente della Camera Gianfranco Fini.

Il partito porterà come candidati per il Csm i nomi dell’ex presidente della Consulta Annibale Marini, dell’avvocato Filiberto Palumbo (che ha assistito con Niccolò Ghedini il premier nell’inchiesta di Trani Rai-Agcom), del costituzionalista Niccolò Zanon, del professor Bartolomeo Romano, consigliere giuridico del ministro della Giustizia Angelino Alfano.

L’Udc sosterrà invece Michele Vietti, che in un primo momento sembrava potesse essere anche il candidato del Pd, che ha poi virato su Glauco Giostra e Guido Calvi.

Il candidato della Lega sarà Matteo Brigandi, già difensore di Umberto Bossi e di altri big del Carroccio in svariati processi. Nei giorni scorsi, invece, l’intenzione dei leghisti sembrava quella di portare a Palazzo dei Marescialli la settantasettenne Mariella Ventura Sarno, già componente del Csm nella consiliatura 2002-2006, e madre della giornalista del Tg1 Sonia Sarno.

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