L’Assemblea Generale dell’Onu ha chiesto agli Stati Uniti di porre fine all’embargo commerciale nei confronti di Cuba in vigore dal 1962. Il voto, il diciottesimo in questo senso, non è tuttavia vincolante per Washington.
A favore hanno votato 187 paesi, la quasi totalità della comunita’ internazionale. Contro si sono espressi solo, oltre gli Usa, Israele e Palau, mentre Micronesia e Isole Marshall si sono sono astenute.
Duro l’atto di accusa del ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodriguez Parrilla, il quale ha detto che l”embargo “è una vergognosa e sistematica violazione dei diritti umani” e, malgrado la presenza di Barack Obama alla Casa Bianca, i rapporti con gli Stati Uniti non sono cambiati.