“Fidel Castro sta per morire”: su Twitter la fine del Lìder Maximo cubano

Pubblicato il 12 Ottobre 2012 - 01:24 OLTRE 6 MESI FA
Fidel Castro

MIAMI – Da Twitter a Facebook, sul web Fidel Castro è in punto di morte. Le voci sulla fine vicina del “Lìder Maximo” di Cuba si rincorrono, alcune parlano specificamente di morte cerebrale.

Le voci sono però state accolte con scetticismo dalla maggior parte degli osservatori dell’attualità a Cuba e dagli stessi internauti, mentre la blogger dissidente Yoani Sanchez (che la settimana scorsa è stata fermata dalla polizia cubana per trenta ore) ha commentato che ”il giorno in cui morirà Fidel noi cubani saremo gli ultimi a saperlo”.

Questa volta l’origine delle voci, diventate rapidamente ”trending topic” su Twitter, e’ il giornalista Alberto Muller, che da Miami ha informato, citando ”fonti vicine alla famiglia” Castro, che ”da mesi la demenza dell’ex presidente si sta aggravando, fino al punto che ormai non si riunisce più con esponenti politici di primo piano o con personaggi della cultura e nella sua residenza non si siede nemmeno a cenare con i figli”.

”A questo quadro di demenza acuta si è aggiunto, negli ultimi giorni, una debolezza dei suoi segni vitali, il che gli impedisce di camminare, conversare o respirare in modo autonomo”, aggiunge Muller, secondo il quale queste condizioni spiegano il fatto che ”non si pubblicano più le famose riflessioni che firmava prima, che non ci siano state congratulazioni da parte sua per il trionfo di Hugo Chavez nelle elezioni in Venezuela e che la sua presenza sia sparita dalla stampa cubana”.

Nel suo account di Twitter, Yoani Sanchez ha raccontato che ”da ore il mio telefono squilla costantemente e tutti mi chiedono della salute di Fidel Castro”, segnalando che ”la vita ci ha dimostrato che ogni volta che succede qualcosa a Fidel, noi cubani siamo gli ultimi a saperlo”.

Intervistata da un quotidiano della città argentina di Mendoza, Sanchez ha aggiunto: ”Ogni tanto si sparge la voce che Fidel è morto, e questo lo provoca o qualcuno fuori dal regime oppure dall’interno stesso del regime castrista. Perché? Perché così dopo tutti apprendiamo che Fidel non è morto, ed è come se la sua figura rinascesse come l’Araba Fenice, e così la sua figura si mantiene e si ingigantisce”.