Cuba: presto altra scarcerazione di massa di prigionieri politici

Raul Castro

Cuba eseguirà un’altra scarcerazione di massa dopo l’impegno a liberare entro novembre il gruppo dei 52 prigionieri politici arrestati nel 2003. Lo ha annunciato la Commissione cubana dei diritti umani e riconciliazione nazionale (Ccdhrn).

”Altri nove prigionieri per motivi politici, che non fanno parte del gruppo di prigionieri di coscienza adottati da Amnesty International, sono stati informati ufficialmente che la loro liberazione ha come condizione la loro uscita da Cuba”, secondo quanto si afferma in un comunicato nel quale si confermano ”i preparativi di un’altra scarcerazione di massa”.

I nove prigionieri sono stati condannati tra il 2000 e il 2008 a pene tra i 6 anni di carcere e l’ergastolo. Del gruppo dei 52 arrestati nell’ondata di repressione contro l’opposizione nel 2003 conosciuta come la ‘Primavera nera’ e adottati come prigionieri di coscienza da Amnesty International, 39 sono stati liberati dopo che avevano accettato accettato di recarsi in Spagna.

La commissione ha chiesto che quelli di questo gruppo che ”non accettino di essere confinati in Spagna dovrebbero essere scarcerati subito in maniera incondizionata”. Il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo dell’Avana, mediatore con il governo di Raul Castro per la liberazione dei prigionieri, ha detto la settimana scorsa che ”7 o 8” vogliono restare a Cuba.

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