Da una guerra tra Iran e Israele la terza guerra mondiale, “agghiacciante simulazione” di esperti militari

di Mario Tafuri
Pubblicato il 12 Maggio 2024 - 08:29
Da una guerra tra Iran e Israele la terza guerra mondiale, "agghiacciante simulazione" di esperti militari

Da una guerra tra Iran e Israele la terza guerra mondiale, “agghiacciante simulazione” di esperti militari

Una guerra tra Iran e Israele potrebbe rapidamente trasformarsi in una terza guerra mondiale nucleare, secondo una “agghiacciante simulazione” effettuata da esperti militari. Essa mostra come una battaglia convenzionale tra i due paesi del Medio Oriente potrebbe degenerare in una guerra nucleare totale.

Steven White sul Mirror ne scrive così. “Il secolo scorso ha visto due terrificanti guerre mondiali e ora una simulazione agghiacciante ha mostrato come la Terza Guerra Mondiale potrebbe essere potenzialmente innescata da una battaglia sismica tra due paesi nei prossimi anni.
Un certo numero di esperti militari, di sicurezza e politici hanno delineato uno scenario in cui Iran e Israele si scontrano usando armi nucleari. Il gioco di simulazione, che consiste in tre mosse, inizia nel 2027 con rapporti dell’intelligence israeliana che suggeriscono che l’Iran sta attaccando testate nucleari ai suoi missili a lungo raggio”.

A questo punto, Israele chiede agli Stati Uniti di intervenire, il che suggerisce di utilizzare missili ipersonici per respingere gli attacchi per paura di essere coinvolti in una guerra con l’Iran. Inizialmente lanciando missili convenzionali avanti e indietro, i due paesi del Medio Oriente iniziano lentamente ad inimicarsi a vicenda.

I longa manus dell’Iran, inclusi Hamas, Hezbollah e i ribelli Houthi, possiedono devastanti razzi a lungo raggio che usano per colpire specifici obiettivi israeliani. Mentre Israele reagisce respingendo i ribelli lungo il confine tra Siria e Libano, colpendo contemporaneamente l’Iran con l’aviazione e uccidendo più di 2.000 persone.

Seguono altri attacchi missilistici “patto per prendere” finché, alla fine, il primo ministro israeliano decide che attaccare l’Iran con armi nucleari è l’unica opzione di Israele. Il governo approva una detonazione dimostrativa nucleare non letale su una località remota dell’Iran combinata con attacchi convenzionali contro i suoi principali impianti nucleari e siti militari.

Vengono lanciati anche attacchi informatici contro le reti di comunicazione militare dell’Iran. Ma nessuna di queste tattiche riesce a demoralizzare la volontà dell’Iran e la guerra continua. Un Israele ormai disperato ricorre al lancio di 50 armi nucleari contro 25 obiettivi militari iraniani (compresi i siti di difesa aerea con equipaggio russo). Lo stato ritorna con i propri attacchi nucleari contro una base aerea israeliana con truppe statunitensi.

La simulazione – effettuata dal Nonproliferation Policy Education Center in cinque sessioni alla fine dello scorso anno – termina qui. Una guerra nucleare tra questi due paesi potrebbe potenzialmente coinvolgere altri paesi, compresi quelli occidentali, e provocare una catastrofe nucleare.