NEW YORK – Bando ai musulmani: Donald Trump fa dietrofront. Il neo-eletto presidente degli Stati Uniti ha cancellato la controversa proposta di vietare l’ingresso ai musulmani negli Usa dal suo programma. O quanto meno la proposta è scomparsa dal sito di Trump.
L’idea, lanciata con l’intenzione dichiarata di combattere il terrorismo, è stato uno dei cavalli di battaglia del tycoon in campagna elettorale, e ha scatenato nei suoi confronti accuse di islamofobia e di razzismo. La proposta, fatta il 7 dicembre del 2015 dopo l’attacco terroristico a San Bernardino, in California, puntava a “prevenire l’immigrazione dei musulmani”, con “un bando totale al loro ingresso negli Stati Uniti.
Ma se sul bando ai musulmani Trump sembra aver fatto un passo indietro non è così per altre sue forti proposte, come l’abolizione dell’Obamacare in sanità e un drastico taglio delle tasse, da lui profondamente odiate.
Trump si è impegnato a lavorare con il Congresso per abolire rapidamente l’Obamacare e per sostituirla con una sistema che “restituisce agli Stati lo storico ruolo di regolare le assicurazioni sanitarie”. L’obiettivo di Trump è creare un sistema che promuova la “scelta, la qualità e prezzi accessibili per le assicurazioni e il sistema sanitario”.
Il piano Trump prevede anche una riduzione delle imposte sulle persone fisiche e un netto taglio alle imprese portando l’aliquota dal 35% al 15%. Poi un aumento delle detrazioni per famiglie e aziende, detrazioni che verrebbero quadruplicate. E ovviamente niente l’aumento delle tasse per i super ricchi.